In Baviera si litiga sui Bratwurst

Al festival estivo di Würzburg solo piatti vegetariani, ma ai conservatori l’idea non piace

Würzburg è una bellissima cittadina in Franconia, nel nord della Baviera, ricchissima di storia e di tante cose da vedere.

Meta ideale per un weekend alla scoperta di una delle perle della Germania meridionale, magari visitando la celebre Residenz, palazzo dei principi vescovi impreziosito dagli affreschi di Giambattista Tiepolo e parte del patrimonio UNESCO.

Se vi trovate da quelle parti a fine luglio, potete anche vivere l’esperienza del Würzburger Hafensommer Festival, festa estiva con concerti e musica dal vivo che si tiene nella zona dello Alter Hafen, il vecchio porto sul Meno. (Pro-tipp: il primo agosto potete vedere Suzanne Vega, che comunque è sempre un’icona della musica contemporanea, mentre se avete voglia di qualcosa di locale qualche giorno prima ci sono gli Sportfreunde Stiller, nome storico dell’indie tedesco.)

Foto: infranken.de

Estate, musica, divertimento. Tutti contenti quindi? Non proprio.

Oltre a godere della musica dal vivo, i visitatori del festival possono prendere qualcosa da mangiare a uno stand gastronomico allestito nell’area, che offre bevande e stuzzichini. Da quest’anno però l’offerta sarà limitata a opzioni vegetariane. “Il nostro catering ha notato ormai da diversi anni che i piatti vegetariani sono più graditi rispetto a quelli di carne”, ha detto in un’intervista allo Spiegel Achim Könneke, assessore indipendente alla cultura, la scuola e lo sport della città. Non c’è un intento “educativo” o moralizzatore, spiega Könneke, sebbene il menu vegetariano sia maggiormente in linea con gli obiettivi della neutralità climatica per gli eventi cittadini, da raggiungere entro il 2028. Ma la rinuncia alle salsicce ha fatto impazzire la CSU e la FDP locali, che hanno tuonato contro l’iniziativa con toni durissimi, in quella che l’assessore ha definito Wurstkoalition, “coalizione-salsiccia”. Addirittura il 25 maggio si voterà in consiglio comunale su una mozione per riavere indietro i Bratwurst, in un clima da vera e propria Kulturkampf.

In Franconia evidentemente le salsicce sono una cosa seria. E forse nessuno le prende più sul serio del Ministerpräsident Markus Söder, originario proprio di quelle parti, che in vista delle elezioni regionali del prossimo ottobre si sta spostando parecchio a destra su diversi temi, dal nucleare alla “identità bavarese”, prendendo di mira soprattutto i Grünen – con cui invece flirtava clamorosamente fino a un paio d’anni fa. E cosa c’è di meglio per far arrabbiare i Verdi e solleticare l’orgoglio identitario e tradizionalista di una bella salsicciona alla griglia?

Söder in visita alla macelleria Meyer nella sua Norimberga

Si tratta pur sempre della persona che qualche anno fa, parafrasando una celebre frase di Loriot, disse che una vita senza Bratwurst, con salsicce di tofu e veggie-burger è theoretisch möglich, aber sinnlos – teoricamente possibile, ma priva di senso.

Edoardo Toniolatti

@AddoloratoIniet

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