Se guardando Dark vi siete appassionati alle serie tedesche, ne abbiamo una da consigliarvi: Sløborn. Continua a leggere “Sløborn”
Sløborn
Nuova serie tedesco-danese: un virus letale si diffonde in una piccola isola del Mare del Nord.
Nuova serie tedesco-danese: un virus letale si diffonde in una piccola isola del Mare del Nord.
Se guardando Dark vi siete appassionati alle serie tedesche, ne abbiamo una da consigliarvi: Sløborn. Continua a leggere “Sløborn”
La regista tedesca Maren Ade ha ambientato il suo pluripremiato film “Toni Erdmann” in una Bucarest che non è solo la capitale rumena
Bucarest. Toni Erdmann, ambasciatore tedesco dalla prodigiosa dentatura e folti capelli, si trova a casa di conoscenti rumeni per decorare a mano le tradizionali uova della Pasqua ortodossa. Continua a leggere “Un tedesco a Bucarest”
Tre film presentati alla Berlinale raccontano la capitale tedesca, e arrivano ora nei cinema
E dunque? Cosa può succedere, non sarà mai così terribile. Non si morirà mica. Berlino è grande, e dove vivono mille, ne vivrà anche uno in più.
Così scriveva Alfred Döblin alla fine degli anni Venti nel suo capolavoro modernista Berlin Alexanderplatz.
La politicizzazione della musica popolare nella Germania Est
La musica, intesa come l’intero processo di circolazione nel sistema di relazioni musicali, può diventare politica in molti modi diversi – può acquisire rilevanza politica se usata in modo politico. Ma la musica popolare è allo stesso tempo sia un prodotto estetico che il risultato di processi politici. Di conseguenza, in alcuni regimi particolari chi governa può influenzare la creazione e la ricezione della musica attraverso la censura o la promozione di certi stili, l’assegnazione di frequenze radiofoniche, sistemi di quote per la musica straniera, limitazioni alle esibizioni live, e altro ancora.
Tre documentari Defa sono parte di una rassegna in questi giorni itinerante in Italia
1989 | 2019 – Trent’anni senza muro è una rassegna curata da Federico Rossin e Alessandro Del Re e distribuita nelle sale italiane da Reading Bloom. È composta da tre film documentari prodotti a cavallo tra il 1989 e il 1990 dalla Defa, casa di produzione della DDR, che registrano in tempo reale presagi, fatti e speranze attorno alla caduta del muro. Continua a leggere “Proiezioni sul Muro”
L’autostrada tedesca della musica elettronica
Di tutti i dischi che ogni giorno definiamo come pietre miliari, angolari, sono in realtà pochi quelli il cui influsso è stato davvero devastante. Al punto tale da sbriciolare ogni certezza e codice ad esso anteriori, e al contempo così facili da propagare facendone portatori sani di un’evoluzione debordante e incontrollabile, capace di infiltrarsi ovunque, rendendo incalcolabile la portata del suo raggio di azione. Continua a leggere “I primi quarantacinque anni di Autobahn”
La leggenda di come David Hasselhoff tirò giù il Muro di Berlino
La storia della caduta del Muro di Berlino è materia epica di eroi e leggende, protagonisti consegnati alla Storia con la S maiuscola e alla coscienza collettiva di tutto un popolo, oltre che del mondo intero.
Cosa ci insegna – ma soprattutto cosa non ci insegna – andare a un concerto di Nino D’Angelo in Germania
Vorrei entrare subito nel vivo della faccenda e scrivere del momento in cui ho sentito la Stadthalle di Offenbach vibrare per il boato degli spettatori quando Nino D’Angelo, tra una strofa e il ritornello di Jesce sole, ha urlato “viva il Sud”.
Ma cominciamo con ordine.
L’arte (o il vizio) della band del Meclemburgo per la provocazione
Dopo dieci anni di silenzio discografico (quelli trascorsi dall’uscita di Liebe ist für alle da), ai Rammstein sono bastati 20 secondi di video promozionale (per il loro nuovo disco in uscita il prossimo maggio) per attrarre l’attenzione di pubblico e istituzioni e, ovviamente, scatenare un putiferio.
Continua a leggere “Il ritorno dei Rammstein, e dell’indignazione alla tedesca”
I migliori profili Twitter da tenere d’occhio per capire la Germania
Il 2016 è stato decisamente importante per l’ecosistema digitale tedesco.
Secondo uno studio pubblicato dallo Hans-Bredow-Institut e basato sul Reuters Digital News Report, quell’anno per la prima volta i social media hanno superato la carta stampata come fonte di notizie per il pubblico tedesco.