Elezioni 2025: analisi degli sconfitti

Sono quattro i partiti a essere usciti sconfitti dal voto di domenica, con livelli di gravità diversi. Una delle conseguenze è che alcuni dei volti più noti della politica tedesca recente non possono fare altro che passare la mano.

Man mano che ci si avvicinava alla data di queste elezioni anticipate, si delineavano con sempre più chiarezza quali, fra i partiti in lizza, stessero assumendo il ruolo di sconfitti annunciati.

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Magie del Wahl-O-Mat – Le affinità elettive tra i partiti

Quanto sono vicini i partiti tedeschi sui temi che animano questa campagna elettorale?
Possiamo scoprirlo grazie a un utilissimo strumento, il Wahl-O-Mat

Lo scorso 6 febbraio, quindi a meno di venti giorni dal voto, l’attesa era finita; il Wahl-O-Mat era finalmente online.

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Verso il 23 febbraio – La FDP

Siamo alla fine dell’era di Christian Lindner alla guida dei liberali?

Seguire la campagna elettorale di Christian Lindner, capo dei liberali della FDP e candidato Cancelliere, è un po’ come osservare da vicino la discesa di un uomo verso gli abissi della follia.

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Perché è caduto il governo in Germania

Qualche ipotesi sulle ragioni dietro alla fine del semaforo

La risposta alla domanda “perché è caduto il governo” dipende da a chi la domanda viene posta.

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Il governo Scholz è caduto. E ora?

Cosa ci aspetta nelle prossime settimane, ora che il governo semaforo è caduto.

Tanto tuonò che piovve. Il “governo semaforo” guidato dal socialdemocratico Olaf Scholz e così chiamato dai tre partner – i rossi del cancelliere, i Verdi ed i Liberali, il cui colore tradizione è il giallo – dopo liti che sembravano non voler cessare mai è arrivato alla sua crisi.

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Christian Lindner inizia a fare il matto

Il Ministro delle Finanze e capo dei liberali sembra avere intenzioni bellicose

Venerdì scorso Christian Lindner, Ministro delle Finanze nel governo semaforo guidato da Olaf Scholz e capo dei liberali della FDP, ha iniziato a fare il matto.

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Elezioni ad Est fra novità, sconfitte e vecchi enigmi

Le elezioni nei due stati orientali di Sassonia e Turingia segnano una netta avanzata della destra estrema di AfD, un risultato tutto sommato buono dei democristiani della CDU, un exploit della “sinistra conservatrice” di BSW. Mentre i partiti del governo nazionale devono incassare un’ennesima sonora sconfitta, le prospettive per il governo dei due Länder al voto non sono affatto scontate.

Ieri, 1° settembre, si è votato in due stati tedeschi, Turingia e Sassonia.

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Meglio tirare a campare che tirare le cuoia?

Il governo di Olaf Scholz se la passa male, anzi malissimo: piagato da liti infinite e ormai minoranza nel Paese. Ma che sia meglio farla finita qua, alla fine, non sembra pensarlo nessuno. Forse.

Il sarcasmo era un’arma formidabile nelle mani di Giulio Andreotti, che sapeva usarla per smontare avversari o per condensare in poche sillabe verità politiche pensate da tutti e dette da (quasi) nessuno. Come quando, in un’Italia che era ormai alla fervente vigilia dei cambiamenti iniziati nel 1992, all’accusa che il suo governo tirasse a campare rispose che “è meglio tirare a campare che tirare le cuoia”.

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