Granaio (di voti)

L’AfD, partito di destra estrema, cerca una sede prestigiosa nella Germania centrale, per meglio dire nel cuore dell’ex Germania Est, suo granaio di voti. E la scelta potrebbe cadere proprio su un granaio, quello dell’antico castello di Meißen in Sassonia. Una storia che racconta molto.

Prendiamola dall’inizio. Nel X secolo la Germania come la conosciamo oggi non esiste affatto. Enrico I, Duca di Sassonia dal 912 e poi Re dei Franchi Orientali dal 919 d.C., prosegue la politica della sua casata, la dinastia ottoniana, e cerca di espandere e consolidare i confini del suo regno di lingua e cultura germanica verso oriente.

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Quattro sassoni in malga

Un racconto su passato e presente dell’Est tedesco

Quando l’estate volge al suo termine, la montagna regala giornate bellissime, in cui il sole bacia a lungo paesaggi sempre più arricchiti dall’oro dell’autunno incipiente e sempre meno affollati delle masse di vacanzieri che, solo qualche settimana prima, si accalcavano sugli stessi sentieri e le stesse vie su cui ora regna la pace. E si capisce che per un popolo come i tedeschi per cui wandern – l’escursionismo – è uno sport nazionale non possa esserci occasione più gradevole per mettersi in marcia, zaino in spalla, e popolare gioiosi sentieri e rifugi. Continua a leggere “Quattro sassoni in malga”

L’Est va a votare

Brandeburgo, Sassonia, Turingia: cosa possiamo aspettarci dalle elezioni locali nei Länder dell’est

Il primo settembre sarà una data importante per i tedeschi, una data che spingerà tutto il paese a guardare a est. Con un occhio al passato e uno al presente, e forse al futuro.

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Chemnitz, atto secondo

A sette mesi dalla “caccia all’immigrato”, continua a non esserci pace nella città sassone

Esattamente sette mesi fa, a fine agosto 2018, la Germania era sulle prime pagine di tutti i giornali, in tutto il mondo. Non c’entravano però Angela Merkel o una grande vittoria della nazionale di calcio; c’entrava una cittadina della Sassonia, nell’est del Paese.

C’entrava Chemnitz.

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Chemnitz, Sassonia

L’avanzata dell’estrema destra in un Land che rappresenta tutte le questioni aperte di una riunificazione ancora incompiuta.

Marx
[Matthias Rietschel/Reuters]
Chemnitz è la terza città per ordine di grandezza del Land orientale della Sassonia, vertice basso di un triangolo rovesciato con Lipsia e Dresda e a poca distanza dal confine con la Repubblica Ceca. Diventata un importante centro manifatturiero nel diciannovesimo secolo, ospita un bel museo dell’industria, ma è nota più che altro per il grosso testone di Karl Marx che ne orna la centrale Brückenstrasse – non va dimenticato infatti che il nome della città durante il periodo della DDR era Karl-Marx-Stadt.

In questi giorni, però, si parla di Chemnitz soprattutto per le violenze seguite a un omicidio avvenuto domenica e di cui sono accusati due immigrati, uno siriano e l’altro iracheno. Continua a leggere “Chemnitz, Sassonia”