Più attuale che mai: cent’anni fa nasceva l’architetto della Ostpolitik

Il centenario della nascita di Egon Bahr, architetto della Ostpolitik di Willy Brandt, cade proprio nel momento in cui la distanza fra Germania e Russia non potrebbe essere maggiore.

Esattamente cent’anni fa, il 18 marzo 1922, nasceva a Treffurt, nell’allora Turingia prussiana, Egon Bahr.

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La CDU vince in Sassonia-Anhalt

Cosa ci dice la grande vittoria della CDU e di Reiner Haseloff in Sassonia-Anhalt in vista delle elezioni di settembre

Se solo un paio di giorni fa qualcuno avesse detto a Reiner Haseloff, Ministerpräsident CDU della Sassonia-Anhalt uscente e candidato a guidare nuovamente il governo regionale, che il suo partito avrebbe preso il 37%, probabilmente non ci avrebbe creduto.

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Buon appetito, compagni!

Alcune avvertenze per l’uso di cibi e bevande squisitamente marxisti sopravvissuti alla caduta del regime realsocialista. Perché almeno in cucina la Germania Est è viva e lotta insieme a noi.

Chi ha visto il meraviglioso “Good Bye, Lenin!” (dir. Wolfgang Becker, 2003) senz’altro ricorderà la scena della Coca-Cola.

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30 anni di Germania riunita

La Germania riunita compie 30 anni: un primo bilancio di un percorso ancora lontano dal suo compimento

Poco meno di un anno dopo la caduta del Muro, il 3 ottobre del 1990, i tedeschi si svegliano e si trovano di nuovo a vivere in un’unica Germania, dopo quarantuno anni di separazione fra Est e Ovest. Ogni anno il 3 ottobre è festa nazionale in Germania, e il trentennale avrebbe certamente meritato celebrazioni in pompa magna: ci si è messo di mezzo il coronavirus, però, a rendere impraticabile l’idea di una grande festa. 

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Il rock oltre il Muro

La politicizzazione della musica popolare nella Germania Est

La musica, intesa come l’intero processo di circolazione nel sistema di relazioni musicali, può diventare politica in molti modi diversi – può acquisire rilevanza politica se usata in modo politico. Ma la musica popolare è allo stesso tempo sia un prodotto estetico che il risultato di processi politici. Di conseguenza, in alcuni regimi particolari chi governa può influenzare la creazione e la ricezione della musica attraverso la censura o la promozione di certi stili, l’assegnazione di frequenze radiofoniche, sistemi di quote per la musica straniera, limitazioni alle esibizioni live, e altro ancora.

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L’uomo dei passaporti

La storia di Harald Jäger, l’impiegato che aprì il Muro di Berlino

Se Günther Schabowski diede inavvertitamente il via alla caduta del Muro di Berlino, e David Hasselhoff ne cantò la colonna sonora ufficiosa, c’è un terzo personaggio il cui destino è inestricabilmente legato a quegli incredibili giorni del novembre 1989, e la cui storia val la pena di essere raccontata. Continua a leggere “L’uomo dei passaporti”

Parole importanti

La storia di due avverbi che buttarono giù il Muro di Berlino

Le due parole più importanti della storia tedesca recente sono due avverbi: sofort, unverzüglich. “Subito, immediatamente”. Due avverbi pronunciati la sera del 9 novembre 1989 da Günther Schabowski, giornalista e membro della Segreteria della SED (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands), il partito di governo della DDR.

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Quattro sassoni in malga

Un racconto su passato e presente dell’Est tedesco

Quando l’estate volge al suo termine, la montagna regala giornate bellissime, in cui il sole bacia a lungo paesaggi sempre più arricchiti dall’oro dell’autunno incipiente e sempre meno affollati delle masse di vacanzieri che, solo qualche settimana prima, si accalcavano sugli stessi sentieri e le stesse vie su cui ora regna la pace. E si capisce che per un popolo come i tedeschi per cui wandern – l’escursionismo – è uno sport nazionale non possa esserci occasione più gradevole per mettersi in marcia, zaino in spalla, e popolare gioiosi sentieri e rifugi. Continua a leggere “Quattro sassoni in malga”