A dieci anni dalla sua fondazione AfD rimane una presenza spettrale nella politica tedesca, con una storia segnata da cicli che si ripetono sempre uguali.
A Giambattista Vico la storia di Alternative für Deutschland, AfD, sarebbe piaciuta parecchio.
L’avanzata dell’estrema destra in un Land che rappresenta tutte le questioni aperte di una riunificazione ancora incompiuta.
[Matthias Rietschel/Reuters]Chemnitz è la terza città per ordine di grandezza del Land orientale della Sassonia, vertice basso di un triangolo rovesciato con Lipsia e Dresda e a poca distanza dal confine con la Repubblica Ceca. Diventata un importante centro manifatturiero nel diciannovesimo secolo, ospita un bel museo dell’industria, ma è nota più che altro per il grosso testone di Karl Marx che ne orna la centrale Brückenstrasse – non va dimenticato infatti che il nome della città durante il periodo della DDR era Karl-Marx-Stadt.
In questi giorni, però, si parla di Chemnitz soprattutto per le violenze seguite a un omicidio avvenuto domenica e di cui sono accusati due immigrati, uno siriano e l’altro iracheno. Continua a leggere “Chemnitz, Sassonia”