Christian Lindner inizia a fare il matto

Il Ministro delle Finanze e capo dei liberali sembra avere intenzioni bellicose

Venerdì scorso Christian Lindner, Ministro delle Finanze nel governo semaforo guidato da Olaf Scholz e capo dei liberali della FDP, ha iniziato a fare il matto.

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Friedrich Merz, candidato Cancelliere

Come si è arrivati alla nomina del capo della CDU, e cosa aspettarsi da qui in avanti

Giusto un paio di giorni fa scrivevo da queste parti che la faccenda della candidatura per la Cancelleria tra i conservatori era una questione ancora apertissima, e che Henrdrik Wüst, Ministerpräsident del Nordreno-Vestfalia, si sarebbe probabilmente fatto avanti dopo il voto in Brandeburgo. Naturalmente in sole ventiquattrore sono stato smentito.

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Il voto a Est e la K-Frage

Cosa ci dicono i risultati in Sassonia e in Turingia sul governo nazionale, e soprattutto su una domanda che, a un anno dal voto nazionale, diventa pressante: chi saranno i candidati alla Cancelleria?

Se avete letto l’ottimo pezzo di Edoardo D’Alfonso Masarié sui risultati delle elezioni a Est – e se non l’avete fatto, cosa aspettate? Andate, su! – avrete un’idea piuttosto precisa della situazione, e del percorso estremamente accidentato e ingarbugliato che occorrerà percorrere per arrivare a formare i due governi regionali in Sassonia e soprattutto Turingia.

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Elezioni ad Est fra novità, sconfitte e vecchi enigmi

Le elezioni nei due stati orientali di Sassonia e Turingia segnano una netta avanzata della destra estrema di AfD, un risultato tutto sommato buono dei democristiani della CDU, un exploit della “sinistra conservatrice” di BSW. Mentre i partiti del governo nazionale devono incassare un’ennesima sonora sconfitta, le prospettive per il governo dei due Länder al voto non sono affatto scontate.

Ieri, 1° settembre, si è votato in due stati tedeschi, Turingia e Sassonia.

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Deutsche Bahn fuori tempo massimo?

La crisi delle ferrovie tedesche, fra ritardi, infrastrutture fatiscenti e fondi che scarseggiano

Disclaimer

Chi vi scrive è pendolare tra Francoforte e Darmstadt: 35 km circa, percorribili in un un lasso di tempo che varia da 50 minuti door-to-door a più infinito.

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Meglio tirare a campare che tirare le cuoia?

Il governo di Olaf Scholz se la passa male, anzi malissimo: piagato da liti infinite e ormai minoranza nel Paese. Ma che sia meglio farla finita qua, alla fine, non sembra pensarlo nessuno. Forse.

Il sarcasmo era un’arma formidabile nelle mani di Giulio Andreotti, che sapeva usarla per smontare avversari o per condensare in poche sillabe verità politiche pensate da tutti e dette da (quasi) nessuno. Come quando, in un’Italia che era ormai alla fervente vigilia dei cambiamenti iniziati nel 1992, all’accusa che il suo governo tirasse a campare rispose che “è meglio tirare a campare che tirare le cuoia”.

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Il voto di settembre nell’est della Germania è importante, molto

A settembre si vota in Turingia, Sassonia e Brandeburgo, in elezioni locali il cui impatto potrebbe essere gigantesco, anche a livello nazionale

A settembre si vota a Est, in tre Länder orientali: il primo in Sassonia e Turingia, il 22 in Brandeburgo, la regione che circonda Berlino come l’impasto di una ciambella circonda il buco al centro.

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Euro 2024 e le maglie della Germania

Due maglie della nazionale – una ufficiale e una no – hanno avuto un clamoroso successo di vendite in Germania durante l’Europeo casalingo

I tedeschi a questo Europeo casalingo ci stanno credendo tantissimo. 

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Cosa ci dice il Congresso di AfD

La leadership di Tino Chrupalla e Alice Weidel è stata riconfermata con percentuali inaspettate, ma è sempre più chiaro che il partito in mano ce l’ha un altro

Nonostante il gran risultato alle elezioni europee del 9 giugno, AfD sembrava arrivare al suo congresso, previsto per lo scorso fine settimana a Essen, in Nordreno-Vestfalia, con più di una preoccupazione.

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