Elezioni 2025: analisi degli sconfitti

Sono quattro i partiti a essere usciti sconfitti dal voto di domenica, con livelli di gravità diversi. Una delle conseguenze è che alcuni dei volti più noti della politica tedesca recente non possono fare altro che passare la mano.

Man mano che ci si avvicinava alla data di queste elezioni anticipate, si delineavano con sempre più chiarezza quali, fra i partiti in lizza, stessero assumendo il ruolo di sconfitti annunciati.

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Verso il 23 febbraio – Il Bündnis Sahra Wagenknecht

Il BSW di Sahra Wagenknecht sembrava destinato a sconvolgere la politica tedesca anche a livello nazionale. Sembrava.

Dopo un 2024 autenticamente trionfale, era ragionevole supporre che anche il 2025 del BSW, il Bündnis fondato poco più di un anno fa dall’ex stella della Linke Sahra Wagenknecht, sarebbe stato entusiasmante.

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Elezioni ad Est fra novità, sconfitte e vecchi enigmi

Le elezioni nei due stati orientali di Sassonia e Turingia segnano una netta avanzata della destra estrema di AfD, un risultato tutto sommato buono dei democristiani della CDU, un exploit della “sinistra conservatrice” di BSW. Mentre i partiti del governo nazionale devono incassare un’ennesima sonora sconfitta, le prospettive per il governo dei due Länder al voto non sono affatto scontate.

Ieri, 1° settembre, si è votato in due stati tedeschi, Turingia e Sassonia.

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Il voto di settembre nell’est della Germania è importante, molto

A settembre si vota in Turingia, Sassonia e Brandeburgo, in elezioni locali il cui impatto potrebbe essere gigantesco, anche a livello nazionale

A settembre si vota a Est, in tre Länder orientali: il primo in Sassonia e Turingia, il 22 in Brandeburgo, la regione che circonda Berlino come l’impasto di una ciambella circonda il buco al centro.

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BSW – Il partito di Sahra

In una affollata conferenza stampa a Berlino, Sahra Wagenknecht ha presentato ufficialmente il suo nuovo partito – che porta il suo stesso nome.

Alle 13 di lunedì 8 gennaio è ufficialmente iniziata l’avventura del Bündnis Sahra Wagenknecht – Vernunft und Gerechtigkeit (BSW), il nuovo partito fondato dall’ex leader della Linke Sahra Wagenknecht. Di fronte alla stampa tedesca die rote Sahra ha presentato ufficialmente la sua nuova creatura, insieme ad alcune di quelle che nei piani dovrebbero essere le altre figure di primo piano.

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Sahra la rossobruna

Sahra Wagenknecht, stella della Linke, è oggi per il suo partito soprattutto un problema. Un problema rossobruno.

Nel panorama della sinistra tedesca, ma forse in generale di tutto lo scenario politico, è difficile trovare una figura più polarizzante di Sahra Wagenknecht.

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Cosa sta succedendo nella Linke

La sinistra tedesca di fronte all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

La Zeitenwende, il “punto di svolta” annunciato da Olaf Scholz nel suo ormai celebre discorso a fine febbraio, pochi giorno dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin, rappresenta un vero e proprio cambiamento epocale per la Germania. 

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Achtung Assi!

Fenomenologia dell’insulto più simbolico della lingua tedesca

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(Foto: Joerg Reuter)

La motivazione più forte, mentre si impara una lingua, è immaginare l’uso che se ne farà una volta che la si padroneggia: leggere in originale tutta la letteratura russa dell’ottocento, capire al volo i testi delle canzoni Brit Pop, guardare Narcos senza sottotitoli, lasciarsi raggiungere dalla poetica di Aznavour.

Ma quando si impara il tedesco, eccettuati i motivi di studio e di lavoro, può succedere che l’immaginario faccia fatica a produrre scenari avvincenti e motivanti. Continua a leggere “Achtung Assi!”