Armin Laschet, la CDU e la campagna elettorale che ci aspetta: intervista a Jon Worth

Che impatto avrà la nuova leadership della CDU nella corsa alla Cancelleria e nella campagna elettorale alle porte? Ne abbiamo parlato con il giornalista e politologo Jon Worth.

L’elezione di Armin Laschet alla guida della CDU rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento alle Bundestagswahl, le elezioni politiche che si terranno a settembre. Per avere un quadro più chiaro della situazione e capire cosa tenere d’occhio nei mesi che verranno abbiamo intervistato Jon Worth, giornalista ed esperto di politica tedesca ed europea. Jon Worth è anche Visiting Professor all’interno del dipartimento di European Political and Governance Studies del Collegio Europeo di Bruges.

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Tre sfide per Armin Laschet

Nei prossimi mesi il neoeletto capo della CDU avrà molto da fare, soprattutto su tre fonti. Troppi?

In questi giorni la CDU celebra il suo neoeletto Vorsitzender, Armin Laschet, vincitore della corsa a tre conclusa sabato scorso durante il Parteitag digitale del partito. 

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Armin Laschet ce l’ha fatta

La vittoria del Ministerpräsident del Nordreno-Vestfalia conferma che il merkelismo scorre ancora potente nella CDU

Il discorso con cui Angela Merkel è intervenuta venerdì sera al Parteitag digitale della CDU ha confermato chi era il candidato preferito della Cancelliera, e soprattutto chi invece era il più sgradito.

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Tre uomini e una leadership

Chi sono i tre candidati alla guida della CDU, e perché non è detto che chi vincerà sarà anche il candidato Cancelliere dello schieramento conservatore

Fra pochi giorni la CDU avrà finalmente un nuovo vertice, e si chiuderà la lunga reggenza di Annegret Kramp-Karrenbauer, leader dimissionaria da quasi un anno. Il prossimo weekend si terrà il Parteitag digitale che eleggerà il nuovo Vorsitzender, di nuovo un uomo dopo oltre vent’anni di leadership femminile – 18 anni di guida Merkel e poco più di due di AKK. 

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Il voto in Renania ha salvato Armin Laschet?

Come sono andate le elezioni comunali in Renania Settentrionale-Vestfalia, e quali possono essere le conseguenze per il Ministerpräsident e candidato alla guida della CDU Armin Laschet

Dopo la Baviera a marzo, un altro Land è andato a votare per elezioni amministrative in questo pandemico 2020, e che Land: la Renania Settentrionale-Vestfalia, la regione più popolosa e una delle politicamente più rilevanti dell’intero Paese. Dei 14 milioni di aventi diritto ha votato circa il 51,9%, un po’ di più rispetto alla volta precedente, nel 2014, quando l’affluenza si fermò al 50%. L’età minima per votare era di 16 anni.

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Da Schulz a Scholz?

Riuscirà il Ministro delle Finanze ad assicurarsi la candidatura alla Cancelleria per le prossime elezioni politiche?

La tempesta causata dal coronavirus ha messo da marzo un po’ tutto in pausa, ma la politica tedesca ha gli occhi bene aperti e rivolti verso i tre mesi che vanno da agosto a ottobre 2021, quando si terranno le elezioni politiche. Certo, al momento c’è ancora ben altro a cui pensare con urgenza e manca un sacco di tempo, ma non pensiate che sia troppo presto: nei partiti iniziano già a circolare ipotesi per rispondere alla K-Frage, la Kanzlerfrage – la domanda su chi possa essere il candidato, o la candidata, alla Cancelleria. Continua a leggere “Da Schulz a Scholz?”

La nuova legge sulla donazione di organi

Un tema molto discusso in Germania, su cui il Bundestag si è ora pronunciato

Giovedì 16 gennaio il Bundestag ha votato la nuova legge sulla donazione di organi: le proposte erano principalmente due e esprimevano una concezione pressoché opposta del donatore.

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AKK vista dagli altri

L’elezione di Annegret Kramp-Karrenbauer secondo gli altri partiti tedeschi

 Alla fine è andata come ci si aspettava: ha vinto la favorita, Annegret Kramp-Karrenbauer, che al ballottaggio ha preso 517 voti contro i 482 dello sfidante Friedrich Merz. Continua a leggere “AKK vista dagli altri”

Una poltrona per tre

La CDU si prepara ad affrontare il post-merkelismo

Il voto del 28 ottobre in Assia ha assunto un’impor­tanza del tutto particolare e decisamente inaspettata alla vigilia. Alla luce di quanto successo in Baviera due settimane prima, infatti, le elezioni nel Land di Francoforte sono diventate un test decisivo per la tenuta del governo nazionale e soprattutto per Angela Merkel, chiamata a un risultato che le garantisse di blindare la sua ricandidatura alla guida della CDU al congresso di inizio dicembre.

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Il condominio dei rancori – Merkel, Seehofer e le eterne liti all’ombra della Cancelleria

Cronistoria della lunghissima contesa fra la Cancelliera e il Superministro degli Interni

CDU und CSU stellen Wahlprogramm vor
(© DPA)

Della lite fra Angela Merkel (Presidente della CDU e Cancelliera) ed Horst Seehofer (Presidente della CSU e Ministro federale dell’Interno) è tanto arduo individuare una data d’inizio, quanto prevederne un’eventuale fine. Le radici (ai più sconosciute) di tale contesa – ormai un Leitmotiv della politica tedesca – risalgono ancora ai “ruggenti” anni ’90, quando entrambi sedevano nei governi di Helmut Kohl e “la ragazza” secchiona dell’Est riuscì letteralmente dal nulla e con lo zelo della scienziata di professione a raggiungere le vette di un sistema – quello politico “di Bonn” – cui era completamente estranea, mentre il passionario politico dalla provincia bavarese si qualificava come volto sociale del suo partito, quasi sempre in lite con gli allora piani alti, al punto da lasciare per un periodo la politica per dedicarsi alla presidenza della più grande associazione tedesca per i diritti dei disabili.

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